gonna corta
occhi perduti nel vento
della tua fresca avventura
le tue calze bianche
-fiocco di luna adagiato al mio respiro-
sulle tue cosce di rosa
un contro-canto d’avide visioni
ti ho seguito
come il giorno la notte
tra i vicoli umidi d’ ombra
di questo quartiere senza silenzi
ho cercato
il tuo odore tra le pietre
lasciate dal tempo
sui muri grezzi di peccato
uno sguardo sfuggente al sogno
sorridi seduzione
-attimo fuggito alla banalità-
sui selci
le tracce dei tuoi passi
il tuo corpo si scioglie
alla mia voglia
nelle mani
pulsa l’ossessione
di averti rapito.
(immagine presa dal web)
Annunci
E’ desiderio che si scioglie in mille fantasie di raffinato eros.
La tua poesia è molto bella!
Ho fatto caso che spesso si da un significato diverso da quello che ha ispirato l’artista. Diventa a propria discrezione.
Complimenti!
Questa tua composizione è penalizzata dalla struttura formale che le hai dato…e mi spiego. L’uso dell’enjambement, così funzionale alla musicalità di una lirica, è utilizzato, quando un verso troppo lungo va lasciato terminare a metà del verso successivo. Nel tuo caso, avendo scelto versi corti, la scelta di concludere il verso in quello seguente, determina uno spezzarsi non sempre aderente, non solo al ritmo della lirica, ma anche al significante. Quindi, nell’ampio uso di aggettivazioni, la poesia avrebbe trovato una resa migliore, se fosse stata strutturata diversamente. Altra osservazione ti sottopongo, riguardo i tempi verbali: nella prima parte, ove predomina il passato remoto, altresì accentuato da alcuni participi passati usati in forma di sostantivi, si ha la percezione di un ricordare malinconico, ma non sofferto che però non trova una sua giustificazione, nella seconda parte, in cui scegli il presente indicativo ( si scioglie- pulsa) ad indicare una sensazione ancora attuale. Fermo restando che, generalmente, l’accostamento verbale possa andar bene, in questo caso non si comprende quanto quei due verbi al presente siano usati in funzione atemporale ( presente storico) o quanto, al contrario, rappresentino una convinta sensazione attuale. Di questa tua composizione ho trovato efficaci e particolari alcuni passaggi, come quel controcanto d’avide illusioni, così fortemente evocativo e di grande pregnanza allegorica. Non di meno preziosa è anche l’immagine dei muri grezzi di peccato, che trovo originalissima, nella sua funzionalità significante. Per concludere, la poesia mi piace per quel che attiene l’aspetto intimista che racchiude, ma, per poterla apprezzare, ho dovuto leggerla con una scansione ritmica diversa a quella da te scelta. E…credimi, ne ha guadagnato in musicalità e stimolo emozionale. Fossi in te la rivedrei, senza cambiare una sola parola, ma soltanto modificando la struttura…assurgerebbe ad un canto sensuale particolarmente veemente.
Carmen
il commento di Carmen in fatto di versificazione mi trova pienamente d’accordo, e così ho rivisto il ritmo e la struttura…
e quindi ho fatto quei ritocchi necessari…questa è la versione finale…
[mancavi nelle mie pagine monsieur…un piacere per la mente i tuoi versi]
Una dolce interpretazione del brivido che si prova⦠nella seduzioneâ¦
Ma non solo richiamo della carne, ma eccelso abbandono dellâAnimaâ¦
Chiudendo gli occhi si può immaginare lâunione che ci disegni, mentre piano piano scivola⦠il pulsare dellâossessione, in un connubio dâaromi e umori,
dentro il corpo⦠che ardeâ¦
Mâinchino, alla tua dolce sensualità evocativa⦠Poeta!
Bacio :-)claudine
Ciao Lorenzo. Mi è sempre difficile trovare le parole giuste per descrivere quello che i tuoi versi lasciano… C’è l’impronta del bello, del ricercato, della passione espressa elgantemente. C’è l’anima di un uomo che se ama, ama vorticosamente e teneramente. C’è una sensibilità che si sviluppa via via che il proprio “vedere” giganteggia e si fa Poesia…
🙂
[solo tu monsieur sai prendere le mie parole e rivoltarle come un calzino…m’inchino ancora una volta]
Che emozioni…scaturiscano dal pensiero di essere rapiti cosi…
Sorrido.. Mia
Bellissimo canto sensuale.
Complimenti.
vany
La seduzione…passione e voglia che si sciolgono nelle mani che fremono di possedere dolcemente il fiore del peccato…
Un abbraccio…Lia
Come è già capitato in alcune occasioni parto con questo mio commento dallâimmagine.
Molto molto sensuale pur essendo una donna, trovo che rispecchi il senso di sensualità pura in special modo nella foto proposta, nellâautoreggente si ritrova âlâornamento- ideale e spiccatamente attrattivo soprattutto per il contrasto tra il bianco, simbolo di purezza, e lâoggetto stesso, simbolo di carnalità .
Un poâ Lolita insomma
Così è questo testo, tanto sensuale quanto casto nello svolgimento e visto che non ho avuto modo di leggere le prima versione mi attengo a quella presente.
Un susseguirsi di immagini accompagnano la lettura in maniera delicata, è uno sfiorare di sguardi su di una tela fatta di colori tenui che ovattano i sensi.
Lâosservatore attento delinea nei primi versi un profilo di donna giovane in fermento, lo sguardo perso verso chissà quale orizzonte affidandolo al vento è tipico di chi guarda con la curiosità per lâavvenire
e quelle calze bianche che come ho accennato poco sopra identificano lâingenuità che diviene fiocco di luna adagiata sul petto, immagine, meravigliosa, che introduce la voce e la presenza dellâosservatore, co-protagonista in movimento
immagine dolce e sublime.. contrastata da visioni avide
avido- questo aggettivo daâ una sorta di risvolto alla lettura
avido è lui e nel pensiero evocato
pelle di rosa lei⦠fresca creatura in evoluzione
Da questo punto in poi inizia il canto
la ricerca spasmodica di qualcosa che è lei nella sua essenza
ricerca che avviene in ciò che di statico si trova
pietre, mura, vicoli, quartieri
presenze â fisiche- in contrapposte al vento, allâavventura, allâombra, allo sguardo, al tempo
quei vicoli senza silenzi mi hanno ricordato molto i vicoli di quella Roma che tanto amo
A seguire ho ritrovato le immagini della tua Appia- Regina viarum ( testo letto qualche tempo fa qua )
-Sono appena tornata da Roma e mi è rimasta addosso lâessenza..-
uno sguardo sfuggente al sogno
sorridi seduzione
-attimo fuggito alla banalità –
altro scalino che porta ad un livello più intimo
si ripresenta il divenire dellâanima
lo sguardo .. ritorna.. questa poesia è fatta dâimmagini, di osservazioni, di obbiettivi traslati su diversi piani
fuggono i pensieri al sogno
fugge il pensiero alla banalitÃ
rimane la seduzione a vegliare sorridente/divertita/soddisfatta come una Dea, personificazione di un giocoâ¦. quello dei ruoli e dellâattrazioneâ¦.
La scena delle ultime due strofe è tagliente e tagliata da una lama sottile come quella di un chirurgo
può sembrare paradossale questa mia affermazione
i termini usati tendono a dare un senso piuttosto sfocato, leggero se non fosse per quei passi e quelle mani
le tracce
il verbo sciogliere
il rapimento
la voglia
il desiderio
ma in realtà lâobbiettivo è puntato
è chiaro lâevento
si ferma la corsa per il raggiungimento di quella creatura fuggente e fuggevole
creatura affascinante per le trasparenze⦠e quel chiaro scuroâ¦
Che dire ancora..
testo dinamico, letto con vero piacere per linguaggio e significati
ho cercato di assimilarne toni e sapori
poesia gustosa
Simona Scudeller
Quanta immensa bellezza nei tuoi versi ….
c’è tutto un universo di emozioni
e tanta magia
bellissima
buon pomeriggio Lorenzo
un abbraccio
con affetto e profonda stima
Carol
E grazie a te…
raffinato erotismo in questa tua…
ciao,
Alessia
Brividi…
Una chiusa da Dio..
Un abbraccio,Godiva^^
Ciao Lorenzo,
mi sembra di sentire un profumo di sigaro da queste parti!
Un caro saluto.
nelle mani
pulsa lâossessione
di averti rapito.
Lo vorrei .
cogliere lieve il respiro,l’emozione,la seduzione,la gioia ,il tormento…l’ondeggiare calmo e violento della passione e della vita…ogni lettura da te è un mix di diverse emozioni
feliz noches
ànouveau jâÂÂose⦠mon bien cher Laurent !
rechercher la sensualité de ta sublime poésieâ¦
en lui donnant ë une veste romantique û dans cet idiome que toi aussi⦠tu aime⦠comme caresse àfleur de peaux.
Un mimi
:-)claudine
…o*O*oâ¦
jupe courte
yeux égarés dans le vent
de ta fresque aventure
tes bas blanc
-flocon de lune emmoufler a mon respire-
sur tes cuisses de rose
un contre-chant d’anxieux visions
je tâÂÂai suivie
comme le jour la nuit
parmi les ruelle humides dâÂÂhombre
de ce quartier sans silence
jâÂÂai recherché
ton effluve entre les pierres
oublies du temps
sur les mur sales de péché
un regard quâÂÂéchappe au rêve
sourires de séduction
– instant fuit àla banalité –
sur les silex
empreintes de tes pas
ton corps se fond
àmon désir
dans les mains
pulse lâÂÂobsessions
de tâÂÂavoir enlevé [ravi]
…o*O*oâ¦
Versi d’amor per fanciulla sensuale…
A presto!
La Compagnia STEP
torna in scena con un “Renzo, Lucia & Co.” nuovo nel casting, nella sceneggiatura e nella scenografia, fino alla scelta delle musiche studiate appositamente con arrangiamenti swing originali. venerdì 20 giugno 2008 – ore 21:30
3° FESTIVAL NAZIONALE DEL MUSICAL
Centro Sportivo Europa – Montappone (AP)
ingresso gratuito
in fatto di carnalità e sensualità certamente mi tieni testa Lorenzo…
questo tono sapientemente evocativo e questo disegnare profili di donna fragili, a tratti evanescenti che sembrano attrarti ma non appagarti, ti rendono Signore ombroso e solitario…
direi che è meglio mettere “rapita” nel verso finale
un bacio
M_
accidenti… ho guardato ora il video
se solo con la gestualità di una mano riesci ad accendere l’eros, figuriamo col resto!!!
scusa l’impertinenza-.-
M_
La donna è magica e ha sempre bisogno del uomo che l desidera…Abbracci magico LORENZO…Silvia
magnifico canto alla luna o deliziosa ode alla donna. Semplice smarrirsi tra le tue parole dense, sospirare e soffermarsi, ancora un pò.
Sia una notte lieve..
E qui ti ritrovo con la tua magica sensualità fatta di respiri e anche di sospiri.
Le calza bianche mi danno l’immagine di purezza… di una donna che come un fiore sboccia alla purezza dell’incontro..
Un bacio
Dalila
non l’ho letta prima del commento di carmen, ma è la tua poesia che rapisce il lettore.
🙂 Un eros profondo e travolgente.
Complimenti!
ritornare.
e ritrovare la tua solita dolcezza.
quella sottile musica che pervade ogni strofa dei tuoi componimenti.
un sogno che sfuma al giungere dell’alba…
Ligeia
Di poesie così se ne leggono ben poche… intensa, raffinata… quanta eleganza… complimenti Lorenzo…
Francy
Grazie, per il tuo commento. Credo che però tu abbia uno stile nei testi, cioè nei versi, molto più elegante e raffinato. Soprattutto alla luce dle fatto che un mio nuovo post di elegante non ha nemmeno il titolo. Rido, e mi complimento per te. Mi sa tanto che le tue sono le uniche poesie che riesco a leggere senza stancarmi al secondo verso.
Come sempre insuperabile in questo tipo di composizioni, ti ringrazio per esserti ricordato di me e per il tuo passaggio, sempre graditissimo, fra i miei pensieri… Un bacio *danj