in questa stanza
bianca di silenzio
odori di stoffe
riposte al tempo
pareti segnate di storie
icone di umido
ombreggiano i riflessi
veli d’oblio
sui tavoli di ebano
nel soffitto
un cielo di tela ramata
uno sguardo
in cerca di un chiodo
altare di un pensiero
convesso
nell’angolo
uno specchio macchiato
ritorna il sogno
…domani
©“solitudine” di Lorenzo de Vanne
(foto presa dal web)
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ben ritrovato caro Lorenzo, da quanto tempo i tuoi versi non rubavano la mia anima.
Sei ritornato con un testo che celebra la tua arte, un soffio di solitudine fra le carezze di un cuore che ascolta il suo destino fra perle di coraggio.
Bravissimo, un caro abbraccio, piacere di averti ritrovato.
e di silenzio languono le stelle
poi cadono in scie di cristalli di ghiaccio
delle comete
e la terra alla luce si riconduce
bentornata anima illuminata, che il tuo soggiorno riprenda profumando chi ti legge con la bellezza dei tuoi pensieri
Lunaa
Spesso un addio è necessario prima che ci si possa ritrovare.
E io ti ho ritrovato, in questo silenzio colmo di parole mute, in questa atmosfera ricca di te. Bentornato.
Io Ti (r)Conosco.
Un caro saluto.
Bentornato Lorenzo.
Tutti noi siano qui ,in un modo e nell'altro,per riempire i nostri vuoti,i nostri silenzi,con la condivisione.
Tornero' qui come si torna a casa di un'amico.
Un abbraccio.
Versi profondi, incantevoli che ci fa sempre volare nei abissi magici del tuo Universo Splendente!! Abbracci Lorenzino!!!
sai, anch'io mi ritrovo a far scoppiettare i baccelli vuoti in cerca di una sorpresa improvvisa.
Ho imparato a riempire le solitudini mantenendo l'emozione che precede l'epifania.
🙂
lori
Il tuo lungo silenzio ha lasciato un grande vuoto, ed è un vero onore e privilegio che tu abbia trovato il tempo di passare a lasciarmi un saluto.
Il silenzio è il colore della nostra anima e puo' assumere varie sfumature
tono dopo tono, deliziandoci con la sua calma cromatura intrisa di spazi vuoti e di malinconia indelebile… Volubile magia che attira a se le stelle e la pace infinita signora di ogni cosa vivente nel nostro universo di emozioni
Bentornato Lorenzo un abbraccio e un grazie con stima e affetto
Carol
Lorenzo…… Bentornato…..
lo ritrovarti e queste tue parole scivolano sull'animo come sai fare tu
bentornato
:*
Felice del tuo passaggio…e leggo con attenzione i tuoi versi.. che si amalgano al mio essere del momento..
Ps…una mano che dice molto!
Mia
Bentornato Lorenzo,che bello aprire il blog e trovare le orme del tuo passaggio!
Grazie per esserci.
un abbraccio affettuoso
giulia*
I silenzi a volte servono per leggere dentro di noi e capire che cosa siamo e dove vogliamo andare!
Ben ritrovato, mi mancavano i tuoi scritti…
Ti auguro una buona giornata e insieme al mio saluto un abbraccio…
demetra…
Mai titolo fu più appropriato: ma è morbida la tua solitudine Lorenzo, ovattata, calda., bella. Ben tornato, bacini enri
La solitudine è terra…
è ventre…
è vuoto fecondo…
dal quale nascere, ogni volta di più.
Hai visto quante splendide lucette? Una di queste sei tu !
…è cosi i silenzi ci trascinano in unvortice, in loro cerchiamo le risposte ai nostri perchè, ma spesso non ci accorgiamo che ci hanno rubato del tempo.
BEN TORNATO.
ciao!
un fruscio di parole che danno amore… dolce Natale e felice anno nuovo
per te
BUON NATALE!!!!
…CHE SIA UN GIORNO DI VERA FESTA! :)))
(clicca sull'immagine)
Ciao
Cristina
BUON NATALE Lorenzo…che tu possa trascorrerlo con gioia e serenità…
un abbraccio…demetra
Delicate impressioni, come fiato sul vetro, che si dissolve piano…
bello, come sempre, leggerti!
Sia uno splendido Natale per te
Francy
Di silenzio ci si può ubriacare, dolcemente e lentamente… come con un nettare da sorbire in segreto, pregno di messaggi che sorgono dal profondo, che alle volte sconvolgono ed altre innamorano. E' così bello abbandonarvisi, in questo periodo di Fertile Oscurità…
Ed è bello rileggerti, carissimo. Era molto che non passavo da te, ormai il web per me è un mondo distante, a cui accedo raramente e pigramente.
Ti lascio un saluto, e ti faccio gli auguri di buone feste.
A presto.
Tu pensa il destino… il mio compleanno ha segnato il tuo ritorno :-))))
E' sempre splendido perdersi fra le tue emozioni, un caro abbraccio ed un bacio, buone feste Gio
E' arrivata la fine dell'anno…sono qui per gli auguri…li vuoi?
Quest' anno che verrà non so se sarà migliore come tu lo intendi, sicuramente sarà diverso e ti porterà tante cose nuove e avvenimenti che con la tua meravigliosa umanità saprai rendere uniche e irripetibili… Ci dimentichiamo spesso che il nostro presente di oggi sarà il nostro passato di domani…pensaci…perchè resteranno in te di questi momenti fugaci soprattutto le sensazioni felici che saprai ricavare da ogni cosa che vivi…
L'anno che ti auguro contiene tutte cose belle di quello passato,tutti i sorrisi,le buone intuizioni,gli affetti,la voglia di vivere e l'entusiasmo di quei giorni nei quali ti sei accorto che il sole c'era davvero. Il nuovo augurio che ti porgo è quello di avere il pensiero della riuscita in qualunque cosa tu faccia e la certezza di ottenerla, in qualche modo.
Auguri di cuore Cristina
Buon 2011… ci troveremo alla domus aurea..
come sempre…
Buon Anno di cuore, ti abbraccio …
Ci sono silenzi imposti,
silenzi scelti
e silenzi necessari.
Splendide pagine le tue, come sempre.
un giorno dopo l'altro abitiamo le stanze della vita,
ci muviamo al loro interno,
a volte a carponi,
a volte saltellando,
a volte nella totale immobilità…
la solitudine può esserci belva o amica..
possiamo chiamarla o allontanarla di getto…possiamo viverla.
è sempre un fatto di scelte, anche quando pensiamo di esserne "vittime"..
ciò che al muro mettiamo, appendiamo o semplicemente appoggiamo è ciò che in definitiva vogliamo sempre più…aver "addosso"..
un piacere Lorenzo,
sì…un piacere, con la dovuta calma, il suo piacere.
m.
Questa "solitudine" è un'immagine surreale molto rappresentativa della tua poetica in genere. Potrebbe essere tranquillamente una fotografia d'autore o una scena descrittiva di un film di Bertolucci.
-la stanza come l'anima
-l'odore di stoffe come la storia della vita passata
-le pareti come fotogrammi di vita
-veli d'oblio come pensieri lasciati alla terra
-e quel chiodo… lo sguardo che lo cerca, il punto fermo come simbolo di un tormento costante, il pensiero convesso appunto… quel protendere di una linea verso l'esterno..
-ed infine lo specchio, il riflesso, il riconoscimento della propria figura in un sogno… il sogno del cammino futuro….
Leggendo con partecipazione si ha la sensazione di trovarsi in quella stanza, muoversi e odorarne il valore, gli uomori, i respiri
Quanto mi piace commentare le poesie, è un importante esercizio di scrittura e s'impara molto dalla lettura approfondita.
Simona