Ci sono due specie di persone....
ci sono quelli che vivono, giocano e muoiono...
e ci sono quelli che si tengono in equilibrio sul crinale della vita...
ci sono gli attori..
ci sono i funamboli..
Il poeta, il vero poeta, possiede l'arte del funambolo.
Scrivere è avanzare, parola dopo parola su un filo di bellezza, il filo di una poesia, di un'opera, di una storia adagiata su carta di seta. Scrivere è avanzare passo dopo passo, pagina dopo pagina, sul cammino di un libro. Il difficile non è elevarsi dal suolo e mantenersi in equilibrio sul filo del linguaggio, aiutato dal bilanciere della penna. Non è neppure andare dritto su una linea continua e talvolta interrotta da vertigini effimere quando cascate di una virgola o l'ostacolo di un punto. No, il difficile per il poeta è rimanere costantemente su quel filo che è la scrittura, vivere ogni ora della vita all'altezza del proprio sogno, non scendere mai, neppure un istante dalla corda dell'immaginazione. In verità il difficile è diventare funambolo della parola...
(brano tratto dal romanzo "Neve" di Maxence Fermine)
un profumo disegna amore tra le lenzuola sgualcite di un sogno…grande Lorenzo ciao Nunzio
La dolcezza del veloâ¦
timidamente ricopre la realtà svelata!
Come sempre, dolcissimo, ineguagliabile
Un bacio lieve :-)claudine
Commentando Postida mi ha incuriosito il tuo blog.
La presentazione “tracce” somiglia molto alla mia, ma non è per questo.
Ho letto alcune poesie.
Questa per esempio è di una leggerezza particolare.
I petali di rosa fanno dire alle labbra la dolcezza delle magie.
Profuma questa tua delicata composizione…tra il sogno e la realtà …una musica scritta sopra a un rigo/rito magico…
Bacio
Dali
Si sente il profumo, la delicatezza di una carezza, si vede uno sguardo rapito dalla bellezza e dall’amore.
Mi piace tanto.
è il dolce sguardo del poeta che spoglia e sfoglia vestiti come foglie d’autunno per liberare la primavera del corpo….
Sublime immagine e deliziose parole…. sai come sempre unire perfettamente le due cose dando bellissime emozioni
Mia
Nessuno come te sa scrivere delicate emozioni coinvolgenti
intriganti e cantare le sfaccettature
dell’amore con tanta intensità e delicatezza
bravissimo….
un abbraccio
con affetto e stima
Carol
P.S
Sono un ‘inquieta ahimè uno spirito
libero cje del vagare senza meta
guardando orizzonti fa la sua peculiaritÃ
amo l’arte e la libertà dellamia anima
sono curiosa in perenne conflitto
e beh gli elfi son tutte creature un po strane
ahahah
grazie amico mio
note rapite alla magia e che rimangono impresse nei tuoi versi sognanti.
molto bella, lorenzo
un abbraccio
Antonella
Sensualità è passione coinvolgente in questi versi profumati d’amore.
Sai sempre emozionare
Un abbraccio
Maya
Petali di rosa dal profumo intenso queste tue parole che inebriano l’ Anima
Grande Lory
un bacione e buon we
Gio
Erotismo leggiadro che ha il significato puro dell’aggettivo.. pieno di grazia, avvenente…
un punto di vista tutto al maschile che si sposta con leggerezza sulla scena inquadrando questa figura che , presa e spogliata delle proprie resistenze non rivelate ma sottointese da quel ti ho tarscinata ( immagino in senso figurato 🙂 come si fa tra gli amanti che giocano), si lascia nelle mani dello sceneggiatore
protagonista inconsapevole lei.. di un’emozione che va oltre il fisico sentire… lei bocciolo di primavera.. che nel ventre ha il mare… il mare muglia, ondeggia…. geme.. il mare che riempie i polmoni ed inebria i sensi….
labbra umide didegnate da un petalo di rosa…. forse giovane lei.. forse fragile negli sguardi che si fondono nella curiosità di un evento che sta per accadere…
che accade prima nella mente..
tutto tra le righe di un immaginario pentagramma dove prende vita quella sinfonia inrtisa di passione.
-note rubate alla magia-
magia dell’incontro
magia della condivisione
magia di due anime che si intrecciano nella sensualità dell’abbandono..
questa poesia ha la consistenza di un abito velato, fa intravedere ma non dichiara
azzecatissima la scelta dell’immagine
è questa forse l’essenza dell’erotismo?
Ogni complimento credo sia superfluo
è così che intendo la Poesia
così come tu la scrivi
Simona
che dirti, non lo so..
che scriverti, non lo so..
leggendo questi versi, mi sento trasportata, verso un mondo fantastico.
Bella si!
Nefer
[sono veli le tue parole…accarezzano e infiammano]
Profuma di sensualità …preziosa come un petalo di velluto…
In unâaurora qualsiasi, di un giorno qualsiasi, una sfumatura di colore qualsiasi,
Tocca la tua anima, si dipinge di serenità , attendendo il nuovo tramontoâ¦in silenzio
BUON WEEK-END
Un bacio…Lia
il profumo della purezza nel selvaggio confine di un cuore rubato alle perle dell’anima per diventare incanto di lussurria sulle tele dell’aurora.
Bravissimo più che mai!
Buon wek end.
“ho trovato
labbra umide
disegnate
da un petalo di rosa
il profumo di mare
nel tuo ventre
bocciolo di primavera
un respiro
-aliti fusi-
sensi intrecciati”:
questa parte è davvero sublime!
Sei unico:-)
Grazie,bacio,buon we,Godiva:-)
lenzuola sgualcite per rubare un amore così intensamente profumato…
bellissima
do’
se non ho sbagliato la stringa 🙂 ti regalo la mia rosa.
Perchè mi hai fatto pensare alla sensazione di velluto dei suoi petali sui polpastrelli (dici che ci penso solo ora? si) .
E’ tutto sospeso in questa poesia, anche l’immagine della donna.
E mi hai fatto pensare al Cristo Velato perchè la bellezza è.
Non importa chi sia l’oggetto
Ciao Lorenzo sempre più belle le tue poesie……bravo è bellissimo leggerti…..un abbraccio caloroso…Anna..
Semplicemente e teneramente stupenda!
Sei un poeta che non si potrebbe non leggere ogni giorno. Mancheresti troppo!
Ti auguro un fantastico week-end
Mintri
Buongiorno Lorenzo
son passata per rileggere questi splendidi versi
e lasciarti un abbraccio
augurandoti un sereno we
con affetto e stima
Carol
Aulico,ed altisonante è il tuo poetare.
Complimenti!
così delicata che si ha paura di gualcirla..il profumo che mi raggiunge attraversando i tuoi sensi è quello del biancospino annuncio della primavera…
buenas tarde
..delicata la Tua poesia..
proprio come i petali di una Rosa..
Buon Fine Settimana..
[saccheggia questa vorace luce
nebulizza assieme alle ore
che m’incifìdono feroci]
Mi trascini con le tue parole…con la tua delicatezza…
Lenzuola sgualcite, tra profumi intensi, come le tue poesie.
Eroticamente intensa questa tua Lorenzo…come sempre
Buonanotte…
Un bacio
Serenella…
grazie Lorenzo per aver accettato il mio invito ma ho chiuso il blog al pubblico ho voluto solo i miei amici……notte..anna..
Buona domenica un bacio Gio
La sorpresa era questa( libero di farne un post a parte o lasciarlo qui ):
Il brano si snoda attraverso uno stile metrico sciolto, in cui lâautore predilige il verso corto, che conferisce un ritmo più serrato a tutta la lirica. Il pezzo si apre senza una premessa tangibile,ma che prende corpo immediatamente dalla scelta dellâambientazione spaziale in cui lâautore sceglie di contestualizzare la vicenda. Lâutilizzo di un lessico abbastanza familiare introduce immediatamente il lettore nel contesto poetico fatto di profumi e colori, mai scelti a caso. Così come non è un caso la scelta del profumo di un fiore, la lavanda, che nella simbologia del linguaggio floreale rappresenta la diffidenza, a causa della presenza frequente di api e calabroni in prossimità dei suoi profumatissimi fiori. Ed il concetto è rafforzato dalla scelta del verbo con cui lâautore apre il pezzo â trascinareâ, quasi una forzatura a questo amplesso di sensi, che non è sempre un amplesso carnale, inteso nellâaccezione più classica del termine. Tutto questo, nello svolgersi della lirica, viene man mano chiarendosi, quando lâignota interlocutrice ci viene presentata con unâaggettivazione chiara, precisa, netta: pelle di luna, sguardi curiosi, vesti dâautunno. Ad un tratto, però, la lirica tende a prendere una piega diversaâ¦perché, dopo averla trascinata in quel letto di lenzuola sgualcite, adesso la metafora insita nelle parole si fa più sensuale, più carica dâerotismo. Per questo cambia il verbo: â Ti ho trovatoâ, il che fa presagire che non si sia più la diffidenza iniziale di lui, né la curiosità di lei, ma il crescendo della libido pian piano, dalle labbra umide, disegnate da un petalo di rosa ( anche qui, nella simbologia dei fiori la rosa ha una sua valenza simbolica molto forte) arriva al ventre, disegnando chiaramente un rapporto sessuale interamente consumato, il cui epilogo, in maniera lenta, molto lenta, sâavverte a partire dalla penultima strofa. Qui si confondono: aliti, respiri, sensi ad intrecciarsi lâun lâaltro in una melodia di suoni che solo un pentagramma può evocare come lo spartito di un musicista. E per essere stato un concerto di sensi e sensualità , magistralmente dosati fra loro, non può che essere magia.
Può apparire strano come dei semplici versi, ad una lettura superficiale e distratta, possano essere interpretati e percepiti come un qualcosa di completamente diverso da quanto ho espresso in questa mia analisi, ma, anche altre liriche, di autori ben più famosi, come ad esempio il Pascoli, con la sua stupenda â Il gelsomino notturnoâ, nascondono una loro forte carica erotica e sensuale, che in un primo momento può non essere percepita. Ecco perché questo brano, pur nellâinnocenza, e mi si passi il termine, di una versificazione semplice, apparentemente scarna, può essere considerata una magnifica prova di grande poesia erotica, pur non svolgendosi attraverso un canonico dispiegarsi di termini univocamente erotici o carichi di sensualità Ben lontana da una qualche ispirazione di questo genere, giammai per perbenismo o per rifiuto,ma per completa incapacità ad esternarla, io personalmente non posso che apprezzare una simile prova che stupisce i sensi, emoziona le menti, affascina ed incanta. Conoscendo da anni lâautore, ed avendo apprezzato in lui la superba capacità di mettersi in discussione, con il dialogo ed il confronto fra lettori, sempre corretto, composto e critico, mi compiaccio ancora una volta e, nellâaugurarmi di non trovare in calce ad ogni poesia di questo genere le solite melense frasi stucchevoli di apprezzamento, mi augurerei che una standing ovation interiore si levasse in ciascun lettore che si avvicina a questo autore che merita di essere annoverato fra le migliori penne che, in anni di frequentazione sul web, io abbia mai conosciuto.
Carmen
[tu sai essere perfetto;)…bacio]
La Magia rapisce sempre i cuori innamorati…..incantevolmente!!!
Buona domenica Lorenzo che sia serena e lieta
ti lascio un abbraccio e un grazie
per esserci
con affetto
Carol
Il profumo della tua poesia è così intenso che mi sembra di sentirlo…. Sei geniale!!! Ti abbraccio Rosanna
Beh…leggendo la tua poesia, ne sono stata letteralmente rapita…ma leggendo la tag “profumo di donna” sono stata felice che tu non sia accanto a me in questo momento…Le mie manine hanno appena elaborato una ricca insalatona coi cipollotti! Hhahahahahah
Concedimi di scherzare un po’. A volte mi piace essere buontempona 🙂
Un grande applauso alla tua innegabile eleganza ed un abbraccio graaaaaande!!!
Mela
Buon inizio di settima Amico mio,
un bacione e un abbraccio Gio
[m’inchino alla tua profondità …:*]
Buon pomeriggio Lorenzo
a te e a questi splendidi versi
un abbraccio con immenso affetto
Carol
Suntuosi come sempre i tuoi versi
conditi di elegante sensualità .
Sei un raffinato poeta….. è sempre piacevole leggerti.
Ciao
Franca
poesia di un’eleganza e di una bellezza unica
leggerti è sempre un raro piacere
un caro saluto
Addormentato sul cavallo
scorgo, tra sogno e alba, la luna lontana
e il fumo del tè.
….Maestro Basho
un abbraccio
Eufemia
Il tuo Poetare è sublime Lorenzo…la bellezza e la purezza della tua anima sono palpabili.. con ammirazione…ti abbraccio…un bacio….Marilena :-)))
Buongiorno a te Lorenzo
e un abbraccio
con immenso affetto e stima
Carol
Ti auguro una felice settimana dolce poeta.
Un bacetto da Mintri
buona serata lorenzo e grazie per la tua visita…..Anna..
Forti emozioni, una lirica meravigliosa.
Un abbraccio
anna