-il faut reflechir-
quest’onda di sabbia
fine e dorata
che scorre in una clessidra
avida di tempo
-festina lente-
c’è stupore
negli occhi stanchi
di luce e di riflessi
dove i contorni
restano sogni
-le vie en rose-
è un nodo in gola
questo cercare
tra le righe
di pagine sgualcite
di un libro aperto alla curiosità
da un vento fresco
brezza di un pensiero profano
-ce n’est qu’un debout-
di una fine annunciata
da un calice amaro
che una mano allontana
c’è voglia di carne al venerdì
e rubare la mela del peccato
ad Adamo
inganno della storia
-requiescat in pace-
è il verbo che si è fatto uomo
e si ribella alla quiete
regola monastica
non ammessa alla battaglia
tormento dell’essere
davanti al Tempio
che conserva la nostra anima
tra colonne di paura
e altari di lussuria
-c’est trés difficile-
guidare questo veliero
sui mari della ribellione
c’è tempesta in arrivo
…rotta sull’isola
porto diluito delle nostre emozioni
-carpe diem-
mentre il passato di espande
il futuro si restringe
ma questo corpo non si sazia ancora
e arde sulla pira dell’onnipotenza
non c’è danno che danni
ma acqua fresca da bere
-je veux me coucher avec toi-
…Sophie
ritorni mettento la quarta!
Lorenzo intensi e tormentati questi versi ma splendidi sei un grande …
con infinita stima e amicizia
cpc
Buon dì,che dire,lasci sempre incantati e a bocca aperta!Davvero divino!
Un bacio
Godiva:-)
grazie per le belle parole che hai sempre per me,,, un bacio
L’ho letta due volte. Dire che sai lasciare sulla pelle sensazioni indescrivibili sarebbe comunque riduttivo. Un inchino alla tua bravura.
davvero molto intensa la tua poesia… mi mancava questo colore forte delle tue parole…
nonostante le tue divagazioni sessuotiche da quando sei ritornato sento una profonda voglia di spiritualità ,come una luce che vedi in lontananza ma che non riesci ad avvicinare,e questa tua ansia e ricerca rende tangibile il tuo pensiero e struggente
bonne recherche mon amie
POTENTE Lorenzo!!!
Una delirante giaculatoria che promuove il vero VIVERE!
Cos’hai, il fuoco al posto del sangue?
🙂
Un abbraccio
Mela
woww sei tornato… che bello leggerti… un bacione grande grande..
romi…
potenza al maggior livello….bella davvero bella..
un bacio
dali
[merci monsieur DeVanne…meriti divisi in egual misura con la mia sorella di luna Queen]
bentornato , mio carissimo Lorenzo . l’emozione che mi ha trasmesso la tua lirica è un’immensa potenza dirompente , un fiume in piena che travolge letteralmente i sensi .
di gran pregio , come sempre .
un abbraccio di bentornato , sei mancato .
Mi sento piccola e insignificante quando entro in blog come questo dove si respira un aria magica piena di poesia, sentimenti, passioni, dove ogni singolo commento che lascio è come una nota stonante …………..
1bacio Emy
Molte emozioni descrivi in questi tuoi versi.
molto bravo!
Buonagiornata!
Baci:)
lorenzoooooo! finalmente sei tornato! NON puoi sapere quanto mi sei mancato…felicissima di rileggerti con le tue splendide creazioni^__^
E dopo questo stupendo “Zibaldone” di pensieri, la lingua torna a battere dove il dente duole.
Indubbiamente un bel rientro.
Ciao, grazie del commento
Franca
[è piaciuta molto anche a rosa:)]
Grazie caro,buon fine sett,Godiva^^
Bacio
Grazie del tuo commento, è stato fortemente gradito…
Ti auguro un dolcissimo weekend…
un sorriso ^_*da Ross’,â¥
“Terra Santa” – Alda Merini
I versi sono polvere chiusa
di un mio tormento d’amore,
ma fuori l’aria è corretta,
mutevole e dolce ed il sole
ti parla di care promesse,
così quanod scrivo
chino il capo nella polvere
e anelo il vento, il sole,
e la mia pelle di donna
contro la pelle di un uomo.”
Serenità , sensualità , tranquillità â¦
🙂 claudine
davvero un lavoro straordinario questa poesia con l’alternarsi alla fine d’ogni verso del francese e poi del latino
Buona domenica
Letta la prima volta qualche giorno fa ne sono rimasta affascinata, è una capacità unica la tua di presentare i tuoi percorsi in modo tale da poter essere immaginati e vissuti.
Anima ribelle e consapevole, sicura del proprio istinto. Ogni inciso è un capito a se di un meraviglioso libro complesso e articolato. un’evoluzione che non ha fine di fronte all’inganno del tempo ed agli ostacoli terreni. Eccomi anche qua ad ammirare la tua arte di funambolo che non comprende la paura di cadere ma solo l’istinto di volare.
Simona