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I funamboli…i poeti
Ci sono due specie di persone.... ci sono quelli che vivono, giocano e muoiono... e ci sono quelli che si tengono in equilibrio sul crinale della vita... ci sono gli attori.. ci sono i funamboli.. Il poeta, il vero poeta, possiede l'arte del funambolo. Scrivere è avanzare, parola dopo parola su un filo di bellezza, il filo di una poesia, di un'opera, di una storia adagiata su carta di seta. Scrivere è avanzare passo dopo passo, pagina dopo pagina, sul cammino di un libro. Il difficile non è elevarsi dal suolo e mantenersi in equilibrio sul filo del linguaggio, aiutato dal bilanciere della penna. Non è neppure andare dritto su una linea continua e talvolta interrotta da vertigini effimere quando cascate di una virgola o l'ostacolo di un punto. No, il difficile per il poeta è rimanere costantemente su quel filo che è la scrittura, vivere ogni ora della vita all'altezza del proprio sogno, non scendere mai, neppure un istante dalla corda dell'immaginazione. In verità il difficile è diventare funambolo della parola...
(brano tratto dal romanzo "Neve" di Maxence Fermine)Meta
cuore sacro
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prova
prova
Archivio dell'autore: Lorenzo de Vanne
litania di vita
Tra i quaderni della primavera scopro boschi di betulle bianche dove le ombre chiudono i sentieri lasciati dal tempo e dai ricordi. Il fruscio d’ una sorgente accompagna i silenzi del dubbio e disseta la mia voglia di meraviglia … Continua a leggere
Pubblicato in osservazione, riflessioni
88 commenti
…ungiti di te
Parlami del tuo dolore della tua angoscia di quando sei s’un ponte e non riesci a vedere l’altra sponda di quando sei al tramonto e il cielo perde l’azzurro mentre il buio prende i tuoi occhi e non riesci … Continua a leggere
Pubblicato in conversazione amorosa, inquietudine, profumo di donna
63 commenti
oltre
ritorno ancora su questo ponte d’archi e di pietra antica ritrovo orme logore di vento versi accennati sulle pagine ingiallite d’ un taccuino nero [parole seminate nel silenzio] avvolge questo intreccio di acqua opaca e di sguardi persi movimenti fluidi … Continua a leggere
Pubblicato in cogito ergo sum, osservazione, riflessioni
69 commenti
destinazione senza ritorno
Scivola sulla corrente diafana la barca della vita nel suo rollio vagabondo e traverso taglia le onde controvento tra spruzzi di lacrime e lame d'incertezza residui di sale nel calice di ambrosia sulla rotta d’ una destinazione … Continua a leggere
Pubblicato in riflessioni
52 commenti
stasera capisco di nettare e ambrosia
[stasera capisco di nettare e ambrosia è bastato risollevare il capo da un secchio di dolore] i capelli sciolti di pioggia scendono convessi sulle sue spalle nude intrecciano pelle di latte e brividi d’organza negli occhi un riflesso di lame … Continua a leggere
Pubblicato in osservazione, riflessioni
42 commenti
la perfezione del silenzio
Talvolta il silenzio arriva come un’onda di marea, pian piano, senza bussare, ci prende, ci avvolge, mentre il tempo scorre impietoso, litania di attimi fuggenti, senza riguardo per i nostri indugi, per la nostra prudenza. Talvolta il silenzio arriva e … Continua a leggere
Pubblicato in riflessioni
48 commenti
ossessione d’un viaggio
io sono Lui e l’Altro alchimia di storie e di sogni fuggo tra i boschi per ritrovare la luce d’una traccia fardello del tempo che sa disegno tra le rive un arco di luna simposio di parole e di versi tra … Continua a leggere
Pubblicato in cogito ergo sum, riflessioni
34 commenti
tracce di odore
Le strade s’intrecciano come pensieri sfumati in crocevia di dolore e di piacere è un fiume di piena che fluido scorre su alvei di ricordi e di sogni prendo per mano la storia seguendo l’odore di un libro stringo i … Continua a leggere
Pubblicato in inquietudine, riflessioni
34 commenti
latte di mandorla e miele
ho cercato tra le pieghe dei pensieri ai bordi dei silenzi un sapore oscuro di carne e sangue lama nella nebbia tormento di Sophia ho seguito tra le pagine del tempo tra la polvere dei passi tra i … Continua a leggere
Pubblicato in Uncategorized
35 commenti
solitudine
in questa stanza bianca di silenzio odori di stoffe riposte al tempo pareti segnate di storie icone di umido ombreggiano i riflessi veli d’oblio sui tavoli di ebano nel soffitto un cielo di tela ramata uno sguardo in cerca di … Continua a leggere
Pubblicato in inquietudine
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